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A Fagagna ci saranno musicisti, clown, artisti, ma anche l’australiano poeta delle bolle di sapone. Insomma, “Art Tal Ort” saprà stupire il suo pubblico anche per questa 11ª edizione! Il festival multidisciplinare organizzato da Felici ma furlans (parte della rete culturale Intersezioni) è ai blocchi di partenza. In programma moltissimi eventi che saranno realizzati grazie a Comune di Fagagna, Regione Friuli Venezia Giulia, PromoturismoFVG, Fondazione Friuli, Comunità collinare e sponsor privati. «Eccoci qui. In equilibrio. Come la mucca acrobata, testimonial, sulla nostra locandina, di questa nuova edizione del festival. Abbiamo passato gli ultimi mesi a oscillare, a cadere e rialzarci, progettando e riprogettando infinite volte un evento nuovo, diverso, adatto al periodo straordinario che stiamo vivendo. – ha spiegato Tommaso Pecile, coordinatore di Art Tal Ort – Siamo pronti. Sono pronti i volontari, le maschere e i tecnici, desiderosi di rimettersi in moto dopo la lunga pausa. Sono pronti gli artisti, mai come ora affamati di un pubblico in carne e ossa. Sono pronte le colline, le strade e le piazze, che forse in questi mesi si sono sentite trascurate».
Laipnessless
Radio Zastava
11ª EDIZIONE – L’appuntamento è fissato per oggi e domani, dal pomeriggio e fino a tarda sera. È allora che le magnifiche colline di Fagagna (uno dei borghi più belli d’Italia), saranno animate da performances e artisti. Colline, al plurale, sì! Perché quest’anno Art Tal Ort animerà non solamente quella del Castello ma anche quella meglio conosciuta come “Mont dai pins” (collina dei pini). Se la prima ospiterà gli appuntamenti di arti performative e visive, la seconda sarà il meraviglioso anfiteatro naturale in cui si svolgeranno tutti i concerti! Per l’edizione 2020, nel rispetto del norme anti-Covid, gli ingressi al festival saranno limitati. Per accontentare il vasto pubblico che negli ultimi anni ha preso parte alla kermesse l’organizzazione ha deciso da prevedere delle repliche.
LA COLLINA DEL CASTELLO – Sulla collina del Castello (primo ingresso alle 17.30 e secondo alle 20.30, sia oggi che domani) è in programma la trascinante ebrezza della Microband, il duo comico-musicale che ci insegnerà a guardare in modo diverso la musica classica, e uno dei più poetici manipolatori di bolle di sapone al mondo: l’australiano Prof. Bubbles. Inoltre sarà possibile ammirare le opere di Guglielmo Manenti, illustratore siciliano che porterà a Fagagna il suo progetto Omissis, grazie alla collaborazione con l’associazione Servi di Scena, partner artistico della kermesse. Dalla stessa ora sarà possibile ammirare, grazie a Creaa, anche l’installazione site specific “Works fall true” dell’artista Ryts Monet.
MONT DAI PINS – Sulla Mont dai pins, invece, ci saranno due concerti, uno al dì, sempre dalle 18.30. Oggi si esibiranno i Dissociative Tv i caustici Laipnessless e infine gli irriverenti Radio Zastava. Domani sarà la volta dei croati Techno Vikings, introdotti da dj Mill e a seguire i Cinque uomini sulla cassa del morto.
NUOVA VESTE NEL 2020 – Dopo la ricca anteprima che ha visto gli artisti andare alla scoperta del territorio collinare e regionale, facendo tappa in alcune location di alto valore storico, architettonico e paesaggistico, la due-giorni è dunque pronta a presentarsi nella sua nuova veste. Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, gli ingressi saranno limitati. Per accedere agli spettacoli sarà necessario acquistare, dal 27 luglio, il proprio biglietto sul sito www.artalort.it, al costo di 5 euro per gli adulti e 2 euro per gli under 18 (l’ingresso per i bambini sotto i 4 anni è gratuito), scegliendo il pacchetto preferito: musica o teatro/arti visive. L’organizzazione inoltre consiglia di portare con sé una coperta che delimiterà lo spazio a disposizione di ciascuno.
IL FESTIVAL – Art Tal Ort è organizzato da Felici ma furlans in partnership artistica con Creaa, Servi di Scena, Damatrà, Mataran, Scuola Sperimentale dell’attore grazie al sostegno del Comune di Fagagna, della Regione Friuli Venezia, di PromoturismoFVG, Fondazione Friuli e della Comunità collinare. L’edizione 2020 del Festival, che fa parte della rete culturale “Intersezioni”, ha ricevuto anche il contributo di Prima Cassa e la media partnership di Radio Onde Furlane. Info, acquisto biglietti e prenotazioni su www.artalort.it
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Homing Collage
Dopo l’anteprima di Udine e la tappa di Turriaco, Contaminazioni digitali – festival urbano multimediale (parte della rete Intersezioni) anche oggi sarà a Capriva del Friuli, all’insegna di musica e arti performative.
L’8 AGOSTO – La giornata di sabato, quella conclusiva, si aprirà con la danza contemporanea della Compagnia Arearea. Alle 20.30 al giardino del centro civico andrà in scena “HOMING_prima esplorazione in natura”, co-prodotto da HangarFest2020 e ispirato alle migrazioni degli uccelli che “a differenza nostra, partono quando devono partire e tornano quando è il momento di tornare”. A seguire, alle 21.30, sarà la volta del teatro multimediale di Peso piuma (in collaborazione con ARS. Arti Relazioni Scienze, all’interno di Science in the city Festival): gruppo di artisti in residenza sul territorio, capace di affrontare i temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale, con graffiante ironia e risate, spesso ciniche e scorrette. “All you can Hitler” andrà in scena alle 21.30 all’arena del centro civico e racconta del Kiribati, un’isola nel Pacifico a rischio di sparizione per l’innalzamento del livello del mare, peccato che i suoi abitanti ne siano inconsapevoli. Tra equivoci, politicamente scorretto, incontri di kung fu e chat erotiche alle tre del mattino, i protagonisti cercheranno in ogni modo una via di fuga da un paradiso diventato inferno.
IL FESTIVAL – Contaminazioni digitali, spin-off di Invisibile Cities, è un progetto del Comune di Turriaco, organizzato dall’associazione 4704, co-finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia, Camera di Commercio della Venezia Giulia, Comune di Capriva del Friuli. È in rete con Intersezioni e Bando Open Creazione Urbana contemporanea. Il progetto è organizzato in collaborazione con ARS. Arti, relazioni, scienze all’interno di Science in the city – Festival Trieste 2020. La sua mission è portare i linguaggi del contemporaneo nei piccoli paesi del Friuli Venezia Giulia, intercettando nuovi pubblici, coinvolgendo le comunità, favorendo la partecipazione. Il festival è itinerante e diffuso, partecipato: attraverso la formula della residenza artistica infatti, l’associazione 4704, che organizza l’evento, promuoverà il lavoro di artisti giovani ed emergenti, favorendo la realizzazione di progetti site specific, lavorando sul territorio e con le persone che lo abitano. Info: contaminazionidigitali | Facebook | segreteria@quarantasettezeroquattro.it
Capitalismo e clima.
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In copertina, l’australiano Prof. Bubbles tra gli ospiti attesi a Fagagna per “Art Tal Ort” .